Seconda serie che porto completamente in live!

Ormai delle recensioni non mi fido più l’unico modo per valutare un gioco è provarlo in prima persona.
Sekiro: Shadows Die Twice è un “souls” ma sono convinta che non sia un gioco cosi difficile come si profeta e l’unico modo per smentire questa notizia è giocarlo e completarlo!
Che abbia inizio la sfida!

Come detto in precedenza, il gioco è un “souls” quindi si presenta difficile perché è molto punitivo, un errore passa ma 2 solitamente no.
Avendo provato i precedenti souls, purtroppo per poco tempo non attirandomi particolarmente questa meccanica del: “giro l’angolo il mob è nascosto muoio senza sapere perchè, mi resso DEVO ricordare che lì c’è un mob nascosto fino al prossimo angolo” e così via ripetendo il cerchio. Per me questo non è avere skill nel gioco, è avere skill nella memoria per ricordare tutte le trappole impercettibili dove bisogna morire per forza e sempre la prima volta.
Gli altri souls avevano un gameplay “legnoso” ma dato che Sekiro è nuovo ho intrapreso questa sfida partita inizialmente con degli amici.
Il gioco è bello e fortunatamente ha anche una storia interessante, lo trovo un gioco abbastanza completo.

Chissà magari mi piace talmente tanto che poì andrò a rigiocare i vecchi souls 🙂

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